Jam session di traduzione: Bêtes à bon Dieu di Hajar Bali

Questo racconto della scrittrice algerina Hajar Bali è stato originariamente pubblicato in francese con il titolo «Bêtes à bon Dieu» all’interno della raccolta di racconti Trop Tard, uscita per Editions Barzakh nel 2014. Ringraziamo l’autrice e la casa editrice per la gentile concessione. La traduzione in italiano è a cura dei dodici corsisti che hanno partecipato al nostro webinar «Trans-ducere: testi oltre confine»: Francesca Catassi, Barbara Rossi, Federica Giuliano, Mafalda Morelli, Giulia Zappaterra, Nicoletta Migliore, Antonia Dedda, Martina Santarelli, Silvia Canavero, Damiano Miraglia Raineri, Elisa Di Donna-Trione e Anna Vallaro.

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Hajar Bali

Bêtes à bon Dieu

 

«Se n’è andato. Non tornerà più. Se n’è andato».
Mehdi abbassa la testa.
«Per sempre. Lo capisci?».
Non lo capisce benissimo. Potrebbe chiedersi perché suo padre va via. Potrebbe ricordarsi dei tanti litigi, di sua madre che implora l’uomo di parlarle, di spiegarle. Potrebbe interrogarsi sul desiderio malsano che lei ha sempre avuto delle parole altrui.
«Se n’è andato, lo capisci? Non tornerà più».
Guarda sua madre. Lei aspetta.
«Sì».
Dovrebbe dire qualcosa. Qualsiasi cosa. Potrebbe dire che non gliene frega niente, e addirittura che è contento. Non proprio, ma forse la calmerebbe. Potrebbe farle vedere la coccinella che ha portato con sé, in una scatola di fiammiferi che accarezza impaziente con la mano infilata in tasca.
In realtà vorrebbe solo chiudersi in camera per liberare finalmente l’insetto e sentirlo scivolare lungo il braccio, come prima, nel giardino della scuola. Lei si dice, forse a dieci anni non la capisci a pieno una separazione. Ti aspetti che i giorni siano tutti uguali.
D’improvviso, senza sapere perché, o forse perché era alla ricerca disperata di qualcosa da dire per calmarla e finalmente andare in camera ad ammirare il suo tesoro dice, o quasi grida, con il cuore a mille:
«Te ne vai anche tu? Mi lasci solo?».
Come se avesse ricevuto uno schiaffo, lei si ricompone, gli occhi d’un tratto asciutti, ribatte convinta:
«Mai! Non pensarlo mai! La mamma è qui, con te, sempre!».

 

*® Hajar Bali, Titolo originale: «Bêtes à bon Dieu», tutti i diritti riservati ® Traduzione italiana di Francesca Catassi, Barbara Rossi, Federica Giuliano, Mafalda Morelli, Giulia Zappaterra, Nicoletta Migliore, Antonia Dedda, Martina Santarelli, Silvia Canavero, Damiano Miraglia Raineri, Elisa Di Donna-Trione e Anna Vallaro.

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