Letture in infusione: Il tempo materiale di Giorgio Vasta

C’è il cielo. C’è l’acqua, ci sono le radici. C’è la religione, c’è la materia, c’è la casa. Ci sono le api, ci sono le magnolie, gli animali, il fuoco. C’è la città, c’è la temperatura dell’aria che cambia nel respiro. C’è la luce, ci sono i corpi, gli organi, il pane. Ci sono gli anni, le molecole, c’è il sangue; e ci sono i cani, le stelle, i rampicanti.
E c’è la sete. I nomi.
Ci sono i nomi.
Ci sono io.

Per questa puntata di Letture in infusione, Martina legge l’incipit di Il tempo materiale, di Giorgio Vasta, uscito nel 2008 per minimum fax.

Giorgio Vasta nasce come editor e organizzatore culturale. Dopo alcuni racconti e con una già solidissima conoscenza letteraria alle spalle, quasi quarantenne, sceglie di cimentarsi con la forma del romanzo. Il tempo materiale è il suo primo romanzo, ed è stato candidato al Premio Strega nel 2009.

Condividi la tua opinione