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PLAYLOST – SCAFFALE 7
[eltdf_section_title position=”” title_tag=”” title_font_weight=”” enable_separator=”yes” separator_marquee_effect=”yes” title=”BESTIARI D’INCHIOSTRO” separator_margin=”5px”]
In una sua acclamata poesia, Ogden Nash prega il polpo di dirgli se i suoi arti sono braccia o gambe. Nei libri di testo troviamo una risposta lapidaria: non sono gambe, ma braccia (e non sono assolutamente tentacoli).
Il libo degli esseri a malapena immaginabili, Caspar Henderson
Per questo settimo scaffale di Playlost, Ettore ha scelto di seguire il fil rouge dei bestiari… i bestiari d’inchiostro. Perché le storie di animali descrivono l’uomo nascosto in ogni bestia e, al tempo stesso, la bestia che vive in ognuno di noi.
Ecco i dieci titoli proposti dal nostro libraio:
- Bestiario, Julio Cortazar (Einaudi editore, trad. di F. N. Rossini e V. Martinetto)
- Il libro degli esseri a malapena immaginabili, Caspar Henderson (Adelphi Edizioni, trad. di Massimo Bocchiola)
- Manuale di zoologia fantastica, J. L. Bor e M. Guerrero (Einaudi editore, trad. di Franco Lucentini)
- L’asino, J. Bough (Nottetempo, trad. di Andrea Aureli)
- La fattoria degli animali, G. Orwell (Libri Mondadori, trad. di G. Bulla)
- Maus, A. Spiegelman (Einaudi editore, trad. di C. Previtali)
- Il gatto venuto dal cielo, H. Takashi (Einaudi editore, trad. di L. Testaverde)
- Bestiario sentimentale, G. Nettel (La nuova frontiera, trad. F. Niola)
- Fiori per Algernon, D. Keyes (TEA Ediciones, trad. di B. Oddera)
- Le due zittelle, T. Landofi (Adelphi Edizioni)
Buona visione, e buone letture!